“La riconversione del CARA di Borgo Mezzanone è una notizia che ci conforta e ci ripaga per la battaglia portata avanti per anni come Cisl di Foggia. Il Prefetto Grassi ci aveva preannunciato dell’imminente firma del protocollo istituzionale ed ora speriamo che questo sia il primo passo per la riqualificazione dell’intera area dell’ex pista aerea e che i tanti stranieri regolari ospitati possano trovare, finalmente, una sistemazione più dignitosa e umana, abbandonando un posto di ‘non vita’ che offende ogni barlume di umanità”.
Accoglie così Carla Costantino, segretario generale della Cisl di Foggia, la notizia diffusa a mezzo stampa della prossima firma del protocollo di intesa per la riqualificazione e la trasformazione del CARA di Borgio Mezzanone.
“Noi lanciammo la proposta della riconversione durante i lavori della grande assemblea cislina ‘Le vie del lavoro’ alla presenza del Procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro, dell’Arcivescovo Mons. Vincenzo Pelvi e del segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. In quella occasione fu proprio il Procuratore Vaccaro a ufficializzare l’dea di una riqualificazione strutturale dell’ex pista, per trasformarla in un contenitore urbano e noi della Cisl pensammo di avviare una battaglia sensibilizzando tutte le istituzioni, che erano e sono parte in causa, con iniziative specifiche e attraverso le vie della comunicazione. Oggi possiamo sottolineare che l’alleanza tra istituzioni e forze sociali per garantire sicurezza, legalità, lotta al caporalato e occupazione, non dimentichiamo i tanti posti di lavoro persi a causa dello svuotamento del CARA, può segnare un rilevante punto a favore per il territorio e la comunità dauna”.