Carla Costantino, Segretario Generale della Cisl di Foggia, e Giuseppe Boccuzzi, Segretario Generale della Cisl di Bari, fanno il punto della situazione dopo la teleconferenza con Maurizio Valiante, Prefetto della BAT
“Si è avviato un proficuo, così sembra per il momento, confronto su temi che oggi necessitavano di valutazioni congiunte per dare risposte concrete ai bisogni e alle esigenze di tutela della salute e della vita dei lavoratori e dei cittadini.
Il Prefetto ha già costituito, così come recitava la nota del Ministero dell’interno a loro inviata, un team di tecnici ed esperti di varia estrazione e provenienza, per esaminare le domande di prosecuzione della propria attività da parte delle aziende che si dichiareranno connesse alle filiere produttive e ai servizi pubblici e commerciali ritenuti essenziali.
Di tali risultanze ci verrà data nota, affinché le organizzazioni sindacali possano esprimere ulteriori valutazioni in merito o, se presenti in azienda, ulteriori specifiche o segnalazioni di difformità rispetto a quanto dichiarato dalle stesse aziende o addirittura di mancato rispetto delle norme di sicurezza previste dalla legislazione vigente e dal Protocollo del 14 marzo.
Abbiamo ottenuto di attivare due confronti ulteriori rispetto a questo tavolo di monitoraggio, ovvero: uno con la Direzione generale ASL BAT, per cui a breve sarà organizzata una video conferenza per monitorare la situazione sanitaria e lavorativa, in termini soprattutto di rispetto delle norme di sicurezza sicurezza, nei presidi ospedalieri della provincia; l’altro riguardante, invece, gli ambiti sociali territoriali che, avendo visto la quasi totalità dei servizi soppressi, sta determinando grandi disagi nella popolazione che usufruiva di questi servizi, soprattutto anziani e non autosufficienti.
Abbiamo inoltre sensibilizzato la Prefettura ad intervenire sulla questione della regolamentazione degli afflussi a rischio contagio negli uffici postali e presso gli sportelli bancari. Su questo punto abbiamo ottenuto un interessamento della Prefettura per un raccordo con le Forze di polizia e con i Comuni per prevedere forme di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza nel non recarsi inutilmente presso i suddetti sportelli.
Oggi è stato il primo giorno, vediamo come funziona la concertazione, io e Giuseppe Boccuzzi saremo attente sentinelle”.
“Si è avviato un proficuo, così sembra per il momento, confronto su temi che oggi necessitavano di valutazioni congiunte per dare risposte concrete ai bisogni e alle esigenze di tutela della salute e della vita dei lavoratori e dei cittadini.
Il Prefetto ha già costituito, così come recitava la nota del Ministero dell’interno a loro inviata, un team di tecnici ed esperti di varia estrazione e provenienza, per esaminare le domande di prosecuzione della propria attività da parte delle aziende che si dichiareranno connesse alle filiere produttive e ai servizi pubblici e commerciali ritenuti essenziali.
Di tali risultanze ci verrà data nota, affinché le organizzazioni sindacali possano esprimere ulteriori valutazioni in merito o, se presenti in azienda, ulteriori specifiche o segnalazioni di difformità rispetto a quanto dichiarato dalle stesse aziende o addirittura di mancato rispetto delle norme di sicurezza previste dalla legislazione vigente e dal Protocollo del 14 marzo.
Abbiamo ottenuto di attivare due confronti ulteriori rispetto a questo tavolo di monitoraggio, ovvero: uno con la Direzione generale ASL BAT, per cui a breve sarà organizzata una video conferenza per monitorare la situazione sanitaria e lavorativa, in termini soprattutto di rispetto delle norme di sicurezza sicurezza, nei presidi ospedalieri della provincia; l’altro riguardante, invece, gli ambiti sociali territoriali che, avendo visto la quasi totalità dei servizi soppressi, sta determinando grandi disagi nella popolazione che usufruiva di questi servizi, soprattutto anziani e non autosufficienti.
Abbiamo inoltre sensibilizzato la Prefettura ad intervenire sulla questione della regolamentazione degli afflussi a rischio contagio negli uffici postali e presso gli sportelli bancari. Su questo punto abbiamo ottenuto un interessamento della Prefettura per un raccordo con le Forze di polizia e con i Comuni per prevedere forme di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza nel non recarsi inutilmente presso i suddetti sportelli.
Oggi è stato il primo giorno, vediamo come funziona la concertazione, io e Giuseppe Boccuzzi saremo attente sentinelle”.
