Anche in provincia di Foggia le lavoratrici ed i lavoratori si sono riuniti in assemblee per evidenziare l’urgenza di provvedimenti da parte del Governo per fermare questa emorragia che appare inarrestabile.
Lo slogan unitario Cgil, Cisl, Uil è: ‘FERMIAMO LA STRAGE NEI LUOGHI DI LAVORO!
Ed è proprio così, perché vere e propri stragi si registrano ogni anno, anzi ogni mese.
Una ferita sanguinante e sempre aperta anche in provincia di Foggia, che paga lo scotto della irregolarità contrattuale diffusa che favorisce la proliferazione di insicurezza sui luoghi di lavoro.
La mancata applicazione dei protocolli di sicurezza e la sovente contravvenzione sulle norme creano un letto negativo per tanti lavoratori, in particolare in comparti come quello edile, meccanico, dei servizi aziendali e del comparto agricolo.
Per non evidenziare il lavoro svolto dagli operatori sanitari.
Vanno ricordati i tanti incidenti nei campi e nei cantieri ed ogni volta amaramente si constata come non vengano rispettate le norme sulla sicurezza.
E’ certamente un problema anche di carattere culturale ed informativo, ma soprattutto di misure specifiche da adottare.
È necessario e urgente un patto per la sicurezza con i sette punti cardine sui quali basare l’azione di tutela della salute e della sicurezza in ogni contesto lavorativo e nello svolgimento di ogni mansione, come proposto da Cgil, Cisl e Uil.