“L’emergenza abitativa in Capitanata è ancora una ferita dolorosa. E’ fondamentale approntare piani e progetti di intervento in collaborazione tra Istituzioni e corpi intermedi.”
Lo dichiara Leonardo Piacquaddio, Segretario Territoriale Cisl di Foggia, a seguito della recente pubblicazione dei dati dell’osservatorio sull’emergenza abitativa in Puglia.
“Sono più che mai convinto sulla necessità di mettere in campo un grande piano di investimenti europei su tre grandi priorità: salute, istruzione e case popolari – sottolinea Piacquaddio – in perfetta aderenza con le linee tracciate dalla CISL nazionale rimarcate nei giorni scorsi in occasione degli attivi unitari di Cisl, Cgil e Uil a Matera. Il Governo centrale e le Amministrazioni daune devono concertare una strategia che non sia solo a macchia di leopardo o che vada a sanare singole situazione di emergenza. Non è più rinviabile l’adozione di un ‘Piano Casa’ che tenga conto dei reali fabbisogni abitativi in ogni Comune e che non trascuri il dramma degli sfratti e della situazione di impoverimento di molte famiglie foggiane, che oltre alla mancanza di un tetto, si vedono mortificati nella loro dignità di cittadini. Non possiamo certamente pensare – rimarca Leonardo Piacquaddio – che siano solo i gesti caritatevoli, come quello di qualche settimana fa a Roma con l’intervento di un alto prelato cattolico che ha pagato un debito di bollette per fornitura di energia elettrica in un intero condominio, che si può porre un argine al problema”.
“E’ fondamentale ed importantissimo programmare in tempi rapidi i progetti per avviare i cantieri per l’housing sociale con il reperimento delle risorse economiche sufficienti – afferma Carla Costantino, Segretario Generale della CISL di Foggia – e bisogna evidenziare che i costi dell’abitare incidono pesantemente nella gerarchia dei consumi delle famiglie, soprattutto quelle con reddito medio-basso, determinando rilevanti problemi economici e rappresentando un vero e proprio freno per la crescita del Paese”.