«L’istituzione della task force per contrastare il caporalato, lo sfruttamento lavorativo e l’illegalità diffusa nei campi della Capitanata è un ottimo provvedimento, che aspettavamo da tempo e per il quale va ringraziato il Prefetto di Foggia Raffaele Grassi».
È il commento di Lorenzo Di Varsavia, Segretario Generale della FAI Cisl di Foggia, all’indomani dell’insediamento delle interforze che avranno il compito di contrastare i fenomeni del caporalato e dello sfruttamento dei braccianti nei campi del Tavoliere.
«Credo che l’impegno incessante delle forze dell’ordine sia imprescindibile per arginare l’illegalità e lo sfruttamento di tanti braccianti costretti a vivere in situazioni lavorative intollerabili e impensabili. Al mio grazie al Prefetto, si aggiunge la richiesta di vedere attuato il piano per il trasporto degli stessi braccianti, prevalentemente stranieri, dai campi di fortuna in cui vivono ai posti di lavoro. E proprio la necessità di approntare alloggi dignitosi e più sicuri è l’altra esigenza non più rinviabile – rimarca Lorenzo Di Varsavia – perché non si può più accettare che donne e uomini siano costretti a vivere in condizioni che vanno oltre il limite minimo di umanità consentito dalla convivenza civile. Ricordo benissimo l’agosto tragico di un anno fa e sono felice che le Istituzioni siano attive, ma oltre a fronteggiare l’illegalità, lo sfruttamento e l’irregolarità lavorative, c’è da scongiurare che si ripetano i drammi e le tragedie. Noi come FAI Cisl – conclude Di Varsavia – siamo da sempre in prima fila per il contrasto all’irregolarità lavorativa, retributiva e contrattuale e continueremo con convinzione nel nostro impegno quotidiano, che non è solo di supporto, la lotta comune contro il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori».