‘Dignità al lavoro, sviluppo e coesione sociale. Esserci per cambiare’: è il tema del XIX Congresso Territoriale della Cisl di Foggia che si celebrerà il 21 e ‪22 febbraio‬ con sedi il Teatro Umberto Giordano di Foggia – ‪lunedì 21‬, ore ‪14:30‬ – ed il Regio Hotel Manfredi di Manfredonia – ore ‪9:00‬.

Il Congresso eleggerà la segreteria territoriale, dopo la relazione del segretario generale della Cisl di Foggia Carla Costantino e gli interventi di Antonio Castellucci, segretario generale della Cisl Puglia e di Giorgio Graziani, segretario confederale della Cisl nazionale.

Interverranno sul palco del Teatro Giordano: Carmine Esposito – Prefetto di Foggia, Ludovico Vaccaro – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, Raffaele Piemontese – Vice Presidente della Regione Puglia, Mons. Vincenzo Pelvi – Arcivescovo della Diocesi Foggia-Bovino, Nicola Gatta – Presidente della Provincia di Foggia, Giancarlo Francesco Dimauro – Presidente Confindustria Foggia.

“Il congresso è un momento che vive di partecipazione, confronto, consuntivi e proposte ed è attestazione di democrazia, libertà e coinvolgimento – afferma Carla Costantino – Al centro ci sono i temi della nostra azione quotidiana: i giovani, le donne, la tutela del lavoro regolare, la lotta allo sfruttamento lavorativo, il contrasto al caporalato, alla illegalità e alla criminalità attraverso le nostre proposte di antimafia sociale, la tutela della salute per gli anziani e le persone disabili. Il tema dei congressi Cisl è ‘Esserci per cambiare’ cui abbiamo specificato la nostra declinazione ‘Dignità al lavoro – sviluppo e coesione sociale’. I dati sono allarmanti e preoccupanti: 189mila inattivi in Capitanata nella fascia 14/64 anni con un tasso del 47.6 per cento, i disoccupati sono oltre 52mila. Come Cisl di Foggia ribadiamo l’urgenza e la necessità che gli sforzi di tutti ruotino intorno alla elaborazione di un ‘Patto per la Capitanata’. All’ordine del giorno – precisa il segretario generale della Cisl di Foggia – ci sono alcuni temi fondamentali: una reale ed operativa cabina di regia per il PNRR, l’esigenza di procedere attraverso una strategia comune fatta di alleanze, la sicurezza sui luoghi di lavoro, il potenziamento della medicina territoriale, una efficace politica di investimenti, la scommessa dell’agroindustria e dell’agroalimentare, la formazione, il welfare, un piano strategico per commercio, turismo e cultura, l’abbattimento del ‘digital divide’. Il nostro impegno sarà finalizzato a rafforzare l’azione sindacale di prossimità”.